Orientamento
€16.00 €15.20
Autore: Daniel Orozco
Traduzione: Emanuele Giammarco
Illustrazioni: Nemo’s
Pagine: 192
Formato: 12×18
Isbn: 978-88-99767-82-2
Descrizione
È il tuo primo giorno di lavoro. Ti hanno assegnato una postazione, una serie di manuali, una casella di posta, degli orari, dei colleghi. Ce n’è uno che spia nel bagno delle donne, ma non devi farci caso. Un altro che ruba dal frigo, per dimenticare un lutto. Sono tutti come te: compreso il serial killer di cui non devi preoccuparti.
A 150 anni da Bartleby, Orientamento ritraduce la tradizione realista americana ossigenandone da capo le ferite. Scrivanie, sale relax, macchinette del caffè, ma anche spogliatoi, mense, supermercati: è la realtà che conosciamo e che ci circonda, che fa da scenario alle nostre routine, offrendo respiro e battito alle nostre vite. La stessa in cui le persone smettono di parlarsi, in cui i nostri disturbi vengono soffocati dal cibo, repressi sotto una divisa o dentro un fisico modellato da ore e ore di corsa. Quella in cui l’unico momento di autentica lucidità e comunione ci è concesso davanti a una donna in caduta libera, messi di fronte a una pistola, negli attimi senza tempo che precedono un’esplosione, in quelli dilatati che scandiscono un terremoto.
Con uno stile inimitabile che sembra piegare l’asciuttezza carveriana alle esigenze kafkiane di Barthelme, che non ha paura di abbracciare e rivoltare i gerghi tecnici, che strizza l’occhio a Fantozzi per carica ironica senza mai perdere il desiderio di serpeggiare in aria come un fuoco d’artificio, Daniel Orozco ci offre, stilizzandolo al millimetro, uno dei mondi più verosimili che potrete mai leggere – porgendoci l’unica chiave per orientarsi da umani in questa realtà di calcolatori: perdersi, aprirsi, lasciarsi andare, tollerando quanto più possibile lo strano e l’inevitabile.
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Cosa ci fa uno scrittore irlandese nella periferia di Bucarest? La risposta, ammesso che ci sia, si trova nei diciannove racconti di Appunti da un bordello turco, scritti con una lucidità disperata e un’ironia sferzante e ambientati tra Romania, Stati Uniti e Turchia. La visione di Ó Ceallaigh è tutto fuorché pacificata perché all’autore interessa sempre denudare il conflitto sotterraneo insieme alle contraddizioni più emergenti dei suoi personaggi. Vinti che si credono dei vincenti, gettati in un ambiente ostile e inchiodati in una routine paralizzante che credono di dominare ma da cui in realtà vorrebbero fuggire.
- Pagine: pp. 351
- Dimensioni: 12 x 18
- ISBN: 978-88-99767-80-8
- Traduzione: Stefano Friani
- Illustrazioni: ALE+ALE
Cosa ci fa uno scrittore irlandese nella periferia di Bucarest? La risposta, ammesso che ci sia, si trova nei diciannove racconti di Appunti da un bordello turco, scritti con una lucidità disperata e un’ironia sferzante e ambientati tra Romania, Stati Uniti e Turchia. La visione di Ó Ceallaigh è tutto fuorché pacificata perché all’autore interessa sempre denudare il conflitto sotterraneo insieme alle contraddizioni più emergenti dei suoi personaggi. Vinti che si credono dei vincenti, gettati in un ambiente ostile e inchiodati in una routine paralizzante che credono di dominare ma da cui in realtà vorrebbero fuggire.
- Pagine: pp. 351
- Dimensioni: 12 x 18
- ISBN: 978-88-99767-80-8
- Traduzione: Stefano Friani
- Illustrazioni: ALE+ALE








Undici racconti intrecciati tra loro affrescano una Bombay tentacolare e sciamante che rimane sullo sfondo del Firozsha Baag, un microcosmo di tre caseggiati, vivace e coloratissimo, in cui immergersi presi per mano dalla penna ispirata di Rohinton Mistry. Descritti con ironia e candore, come da uno spioncino ci è permesso sbirciare nelle vite di uomini, donne e bambini tra schiamazzi, giochi non poi così innocenti e curry da macinare come si deve.
- Pagine: pp. 340
- Dimensioni: 12 X 18
- ISBN: 978-88-99767-01-3
- Traduzione: Chiara Vatteroni
Undici racconti intrecciati tra loro affrescano una Bombay tentacolare e sciamante che rimane sullo sfondo del Firozsha Baag, un microcosmo di tre caseggiati, vivace e coloratissimo, in cui immergersi presi per mano dalla penna ispirata di Rohinton Mistry. Descritti con ironia e candore, come da uno spioncino ci è permesso sbirciare nelle vite di uomini, donne e bambini tra schiamazzi, giochi non poi così innocenti e curry da macinare come si deve.
- Pagine: pp. 340
- Dimensioni: 12 X 18
- ISBN: 978-88-99767-01-3
- Traduzione: Chiara Vatteroni




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