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Guida alla notte per principianti: un incontro con Rossella Milone
11 Ottobre 2021 @ 18:00 - 20:00

Grazie al supporto della Regione Lazio, in diretta su facebook dalla piccola e accogliente libreria indie Bookish, la scrittrice Rossella Milone introduce ai lettori italiani Mary Robison e la sua raccolta intitolata Guida alla notte per principianti.
LA RELATRICE:
Rossella Milone vive e lavora a Roma. Ha pubblicato diversi racconti in antologie e tre raccolte: Prendetevi cura delle bambine (Avagliano 2006, menzione al Premio Calvino), La memoria dei vivi (Einaudi 2008), Il silenzio del lottatore (minimum fax). Poche parole, moltissime cose (Einaudi 2013) è il suo primo romanzo, sempre per Einaudi poi ha pubblicato nel 2018 Cattiva. Nel 2014 ha fondato Osservatorio Cattedrale per monitorare lo stato del racconto in Italia.
Rossella Milone vive e lavora a Roma. Ha pubblicato diversi racconti in antologie e tre raccolte: Prendetevi cura delle bambine (Avagliano 2006, menzione al Premio Calvino), La memoria dei vivi (Einaudi 2008), Il silenzio del lottatore (minimum fax). Poche parole, moltissime cose (Einaudi 2013) è il suo primo romanzo, sempre per Einaudi poi ha pubblicato nel 2018 Cattiva. Nel 2014 ha fondato Osservatorio Cattedrale per monitorare lo stato del racconto in Italia.
IL LUOGO:
Bookish è una piccola libreria indipendente di Roma. Nasce nel 2015 cercando di far conoscere tutta la letteratura del medio ed estremo oriente su cui la libraia riesce a metter mano, ma si è allargata verso autori contemporanei di tutti i Paesi, con un’attenta selezione della libraia stessa, che preferisce editoria di qualità e spesso indipendente. Tutto quello che c’è di buono, la libraia lo scova e lo mette sui ripiani.
«Bookish» in inglese significa «persona o stile di vita ossessionata dai libri e dalla lettura». Quella persona la trovate al bancone e si chiama Giorgia Sallusti: lettrice e libraia, yamatologa, bibliofila, femminista.
Bookish è una piccola libreria indipendente di Roma. Nasce nel 2015 cercando di far conoscere tutta la letteratura del medio ed estremo oriente su cui la libraia riesce a metter mano, ma si è allargata verso autori contemporanei di tutti i Paesi, con un’attenta selezione della libraia stessa, che preferisce editoria di qualità e spesso indipendente. Tutto quello che c’è di buono, la libraia lo scova e lo mette sui ripiani.
«Bookish» in inglese significa «persona o stile di vita ossessionata dai libri e dalla lettura». Quella persona la trovate al bancone e si chiama Giorgia Sallusti: lettrice e libraia, yamatologa, bibliofila, femminista.
IL LIBRO:
Ci sono due ragazze che baciano i rispettivi ragazzi in una Honda Civic parcheggiata sotto alla notte stellata: sono madre e figlia, Harriet e Lindy, due che potrebbero venir scambiate per sorelle ma non lo sono. Non ci sono trucchi da quattro soldi nei racconti di Robison e anche il fraintendimento è senza inganno. Lindy, poi, si è comprata coi suoi risparmi un telescopio per scrutare i cieli, ma la sua autrice sembra più interessata a rivolgere l’obiettivo dentro le abitazioni, per meglio scrutare ciò che è celato dall’ultimo vero confine da varcare, quello della porta di casa.
Ci sono due ragazze che baciano i rispettivi ragazzi in una Honda Civic parcheggiata sotto alla notte stellata: sono madre e figlia, Harriet e Lindy, due che potrebbero venir scambiate per sorelle ma non lo sono. Non ci sono trucchi da quattro soldi nei racconti di Robison e anche il fraintendimento è senza inganno. Lindy, poi, si è comprata coi suoi risparmi un telescopio per scrutare i cieli, ma la sua autrice sembra più interessata a rivolgere l’obiettivo dentro le abitazioni, per meglio scrutare ciò che è celato dall’ultimo vero confine da varcare, quello della porta di casa.
Rossella Milone scrive nella postfazione a questo libro che Robison «ha sempre prestato orecchio al suono del mondo»: e così ci ritroviamo ad ascoltare le parole che faticano a sovrastare il chiasso mentre la moglie passa l’aspirapolvere e un marito si taglia i capelli in bagno. Una conversazione mobile e sfuggente innerva anche la casa di un coach arrivato finalmente alla stagione della svolta e sua moglie Sherry, una pittrice in cerca dei suoi spazi. Daphne, la figlia, sta per entrare al college dove allena il padre, ma la squadra familiare sembra mostrare le prime crepe e, man mano che orecchiamo, il solco si va allargando.
A Robison basta pochissimo, ancora meno che alla sua Gardenia, una trentaseienne che si accontenta di rimanere sobria e non andare troppo in rosso con la Mastercard. Le sue, sono storie che ci precipitano dentro un’America domestica eppure sconosciuta.
L’AUTRICE:
Mary Robison (Washington, Stati Uniti) da ragazza è scappata di casa sulle tracce di Jack Kerouac facendo l’autostop fino alla Florida, dove oggi vive e insegna. Allieva di John Barth, ha vinto due Pushcart Prize, un O. Henry Award, il Los Angeles Times Book Prize for Fiction e l’Arts and Letters Award in Literature del 2018. Prima di Guida alla notte per principianti, in Italia era stato pubblicato solo Dimmi (minimum fax, 2004).
Mary Robison (Washington, Stati Uniti) da ragazza è scappata di casa sulle tracce di Jack Kerouac facendo l’autostop fino alla Florida, dove oggi vive e insegna. Allieva di John Barth, ha vinto due Pushcart Prize, un O. Henry Award, il Los Angeles Times Book Prize for Fiction e l’Arts and Letters Award in Literature del 2018. Prima di Guida alla notte per principianti, in Italia era stato pubblicato solo Dimmi (minimum fax, 2004).